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Sito per la difesa della mobilità a Milano e Lombardia

Soluzioni proposte

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Ecco una lista di misure e voci concrete in accordo con i criteri generali descritti alla pagina Cosa chiediamo.aspx che descrive l'impostazione teorica cui la politica alla mobilità milanese dovrebbe fare riferimento.
  • Stop alla proliferazione di ztl, zone pedonalizzate e simili. Riapertura di una parte di quelle esistenti, a cominciare, in particolare, da quella della Piazza Castello.

  • Abolizione di AreaB (priva di qualsiasi efficacia ambientale e fonte di forti disagi economici per una parte importante della popolazione) e di tutte le limitazioni pretestuose alla circolazione privata prive di ogni reale efficacia ambientale.

  • Abolizione di AreaC, il cui unico vero fine è quello di rendere il centro di Milano pienamente fruibile solo a chi dispone di maggiori mezzi economici.

  • Sosta a pagamento: da riconsiderare completamente il suo utilizzo, che attualemente ha come unico effetto quello di favorire, nella fruizione dei (pochi) posti di parcheggio presenti, chi ha più mezzi economici.
    Quindi sicuramente sua abolizione negli orari notturni e drastica riduzione, sia come importo sia come estensione nelle altre aree della città. Accettabile solo come strumento per garantire la rotazione dell'utilizzo dei posti dispobili in aree particolaremente richieste (specie se accompagnata da un primo periodo gratuito).

  • Stop all'eliminazione dei parcheggi in strada e ripristino di molti di quelli eliminati senza motivo se non quello di "disincentivare" l'uso dell'auto.

  • Eliminazione dei colli di bottiglia creati negli ultimi anni e riallargamento delle carreggiate al fine di fluidificare il traffico, come pure altre misure atte a diminuire code, ingorghi e rallentamenti.....

  • Allungamento dell'orario serale della metropolitana al fine di offrire una reale alternativa all'uso del mezzo privato in città anche per quanto riguarda gli orari di svago.

  • No all'utilizzo della mobilità come bancomat per il Comune:
    - razionalizzazione dei limiti di velocità sulle grandi direttrici che oggi servono al Comune ad incassare milioni di euro grazie agli autoVelox
    - aumento del numero dei parcheggi, in modo che il cittadino non sia costretto ad infrangere il codice della strada quando deve parcheggiare.
    - revisione delle mansioni illecitamente conferite agli ausiliari del traffico ATM
    - gli introiti delle multe siano impiegati a norma di legge per manutentare e migliorare il servizio viario cittadino.
    - no agli aumenti ingiustificati del biglietto ATM per ingrassare le casse comunali