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L'assessore: «IN pratica, se il governo non ha le risorse non le trasferisce»
Tabacci: a rischio il secondo lotto della M4
Congelata la delibera sulle modalità di erogazione e trasferimento delle risorse statali per le opere Expo

Articolo del: 29/07/2011


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MILANO - Il secondo lotto della linea metropolitana milanese M4 è a rischio. A comunicarlo è stato l'assessore al Bilancio del Comune Bruno Tabacci, che ha deciso uno «stop» all’accordo con il ministero delle Infrastrutture sulle opere per Expo, a partire dalla tratta Policlinico-Linate della M4. Il congelamento riguarda una delibera, sul tavolo dell’esecutivo, relativa alle modalità di erogazione e trasferimento delle risorse statali per le opere Expo. Un testo che avrebbe dovuto integrare un precedente provvedimento approvato dalla passata amministrazione il 25 marzo scorso, e sul quale per Tabacci «servono chiarimenti». Al centro delle obiezioni della giunta, il passaggio del documento in cui si specifica che modi e tempi dell’erogazione dei finanziamenti saranno «sulla base delle effettive disponibilità annuali del relativo capitolo di spesa del ministero stesso».

«VE LE DO SE LE HO» - In pratica, ha rimarcato Tabacci, «viene fuori che il ministero ci fa sapere per conto del governo che se il governo non ha le risorse non le trasferisce. "Ve le do se le ho"». Peccato, prosegue Tabacci, che il Comune è l’ente attuatore degli interventi, sottoscrittore dei contratti per la realizzazione delle opere: «E come dovranno fare? Dobbiamo utilizzare le nostre disponibilità di cassa? Quali?». Per Tabacci, c'è il rischio di «tensioni sul Patto di Stabilità, utilizzo delle proprie disponibilità di cassa per sopperire al ritardo dei trasferimenti e revisione delle condizioni del Piano economico finanziario di aggiudicazione». «L'Expo non è un fatto privato né della signora Moratti né del sindaco Pisapia - ha detto Tabacci - ma è una vicenda nazionale, una vetrina dell'Italia, che ha bisogno di certezze».

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