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Decisioni sospese fino all'insediamento della nuova amministrazione
Navigli, l'isola slitta a inizio luglio
Girtanner (zona 6): «Nessuna decisione pre-elettorale». «Rumore? Serve più repressione: chi sbaglia paghi»

Articolo del: 28/04/2011
Autore: A.D.G

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MILANO - L'isola pedonale estiva sui Navigli si farà. Ma quando partirà, non è dato sapere. «Chi vivrà vedrà» si limita a commentare il presidente uscente del Consiglio di zona 6, Massimo Girtanner. Che sottolinea quanto sarebbe imbarazzante, in piena campagna elettorale, far pendere l'ago della bilancia da una parte o dall'altra della contesa: «Non possiamo farci accusare di voler agevolare i commercianti (che vorrebbero anticipare a maggio la chiusura al traffico delle vie intorno alla Darsena, ndr), ma neanche i residenti (contrari all'isola estiva)», dice. Tutto sospeso, dunque, fino all'insediamento della nuova giunta e del nuovo consiglio di zona. Che una volta operativi si riuniranno per valutare le proposte del Comune e degli esercenti. Compreso il programma culturale che questi ultimi si sono impegnati a promuovere sulle sponde dei Navigli in cambio della riduzione del prezzo di plateatico e cioè il tributo per l'occupazione di luogo pubblico.

PIU' RIGORE - Calcolando il probabile ballottaggio e i tempi tecnici per l'insediamento della nuova amministrazione, è probabile quindi che l'«isola» slitti a fine giugno o all'inizio di luglio. In grande ritardo rispetto allo scorso anno, quando l'accesso alle auto era stato vietato nel periodo delle vacanze scolastiche, dal 12 giugno al 12 settembre. L'Epam - associazione pubblici esercenti - è preoccupata dello slittamento dei tempi e chiede che in attesa delle decisioni della Giunta «il provvedimento entri in vigore almeno durante il weekend, già dal prossimo fine settimana, magari dalla tarda mattinata fino alle sei di pomeriggio». E mentre si valuta il progetto per la pedonalizzazione permanente dei Navigli - illustrato martedì dall’ex assessore comunale all’ambiente Edoardo Croci, in corsa per le prossime elezioni comunali - c'è chi già ritiene eccessiva anche la finestra attuale: pochi controlli sugli orari, rumore e degrado trasformano l'estate in un incubo per i residenti. «L'isola è un'iniziativa importante, serve per far vivere la città di notte», dice Girtanner. «Certo, bisognerebbe riuscire ad educare i milanesi a un maggior rispetto degli altri». E al prossimo sindaco il rappresentante degli abitanti della zona chiede soprattutto rigore: «Non servono più vigili, ma un controllo serio e più repressione per chi sbaglia. Se un locale prende una multa per disturbo della quiete, deve pagare. Chi rispetta le regole va premiato. Agli altri andrebbe tolto immediatamente il plateatico».

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