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arredo urbano risistemato: pavimentazione, marciapiedi, piste ciclabili, aiuole, alberelli
Al via l'isola pedonale di via Sarpi
Cinque telecamere agli incroci
«Ma le multe scatteranno dal 30 maggio». Proteste dei residenti e dei negozianti per i disagi

Articolo del: 08/04/2011


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MILANO - Se ne parla da anni, i lavori sono in corso da mesi, - pavimentazione, marciapiedi, piste ciclabili, aiuole, alberelli -, doveva partire tra fine febbraio e i primi di marzo. Adesso ci siamo: da sabato 9 aprile via Paolo Sarpi diventa a tutti gli effetti isola pedonale, la prima a Milano ad essere sorvegliata da telecamere. Il vicesindaco e assessore alla Mobilità Riccardo De Corato ha annunciato l'introduzione ufficiale della nuova disciplina viabilistica dell’«area pedonale Paolo Sarpi», «finalizzata a migliorare la fruizione e la vivibilità della via». L’isola pedonale Sarpi sarà controllata da 5 telecamere poste agli incroci tra via Sarpi e Largo Gadda, via Rosmini, via Bramante e Niccolini: il Comune ha infatti ottenuto l'autorizzazione ministeriale per la posa degli occhi elettronici che sanzionano automaticamente gli accessi con 88 euro di multa, come avviene per le zone a traffico limitato. Le multe però scatteranno il 30 maggio prossimo.

I TRE SOTTOAMBITI - L’isola pedonale di via Sarpi prevede la suddivisione dell’area in tre sottomabiti distinti e indipendenti; la via stessa è divisa in tre parti, ognuna in un sottoambito diverso. Il sottoambito A comprende via Paolo Sarpi (nel tratto compreso tra Largo Gadda e via Lomazzo) e via Albertini; il sottoambito B via Paolo Sarpi (nel tratto compreso tra via Rosmini/Aleardi e via Lomazzo) e via Signorelli; il sottoambito C via Paolo Sarpi (nel tratto compreso tra via Rosmini/Aleardi e Piazza Baiamonti), via Messina (nel tratto compreso tra via Paolo Sarpi e via Aristotele Fioravanti) e via Arnolfo Di Cambio. La nuova regolamentazione ad area pedonale prevede che i residenti possano transitare unicamente nel proprio sottoambito di appartenenza, secondo il senso di marcia già in vigore prima dell’inizio dei lavori, mentre le biciclette possono transitare liberamente lungo tutta via Paolo Sarpi, in entrambe le direzioni. E in merito a questo già si leggono nella via alcuni volantini di protesta, nei quali si denuncia la situazione paradossale in cui si viene a trovare chi abita in via Sarpi "A" ma ha il box in via Sarpi "B" o "C": «Dovrete scegliere se mettere l'auto nel box oppure fermarvi sotto casa. Potreste aver bisogno di caricare valigie pesanti, una persona che fa fatica a camminare...».

SOSTA, CARICO E SCARICO - Inoltre, in via Sarpi verrà vietata la sosta, mentre il carico e scarico delle merci per il rifornimento delle attività commerciali presenti nella via sarà consentito negli orari già in vigore. Anche su questo alcuni negozianti hanno avuto da ridire. Su un cartello attaccato alla porta di un negozio che effettua consegne a domicilio si legge: «In base alle vigenti ordinanze comunali, che consentono di transitare nella via Sarpi con carrelli solamente tra le 10 e le 12.30, la polizia municipale ci ha informato che non saranno più tollerate trasgressioni, pertanto i domiciliari sono sospesi, in attesa di eventuali deroghe o riorganizzazione del servizio».

MULTE DAL 30 MAGGIO - «I lavori per la pedonalizzazione della via e la nuova disciplina viabilistica - afferma il vicesindaco - hanno portato a una riqualificazione complessiva della strada, caratterizzandola con aspetti di continuità e omogeneità, e fanno parte di un processo più ampio volto a favorire una fruizione pedonale e ciclabile della strada, con grandi benefici in termini di riduzione dell’inquinamento da auto e da rumore». L’accertamento delle violazioni relative alla nuova isola pedonale verrà effettuato a partire dal 30 maggio 2011, considerato il periodo di pre-esercizio delle telecamere e la necessità di dare ai residenti il tempo di adeguarsi alla nuova disciplina.

Commento: Come al solito, in Comune non tengono mai in considerazioni le esigenze di tutti i giorni della gente normale. Nel prendere le loro decisioni mettono sullo stesso piano le esigenze di chi campa lavorando, e di chi ha come primaria preoccupazione la passeggiatina in bici la domenica mattina. Anzi, il secondo gruppo sta un po' più in alto...!

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