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La concentrazione delle polveri sottili non scende oltre la soglia dei 50 microgrammi
Smog, verso la seconda domenica a piedi
«Ma il blocco sarà più flessibile»
Divieto di ingresso in centro per chi paga l'Ecopass, con deroghe per i diesel Euro 4 che portano merci deperibili

Articolo del: 31/01/2011


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MILANO - Le previsioni meteo lasciano poche speranza e indicano che anche nei prossimi giorni la concentrazione delle polveri sottili rimarrà oltre la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo. Con questi valori, a meno di un'improbabile inversione di tendenza, anche domenica 6 febbraio, come ieri, Milano andrà a piedi. Se però Milano dovrà fermarsi per la seconda domenica consecutiva a causa dello smog, il blocco del traffico sarà più flessibile in fatto di orari e di deroghe, come ha assicurato il sindaco Letizia Moratti.

DEROGA PER MERCI DEPERIBILI - Intanto resta in vigore il divieto di ingresso nel centro della città per i veicoli che di solito pagano l'Ecopass. «Sono previste deroghe per alcuni veicoli - ha ricordato il vicesindaco Riccardo De Corato - come i diesel Euro 4 per il trasporto di merci deperibili, che potranno entrare nella cerchia dei bastioni, pagando però, se dovuto, l'Ecopass». In vista resta comunque un nuovo stop totale per domenica prossima. Nonostante il blocco di ieri, infatti, i dati Arpa hanno indicato l'ennesimo superamento dei valori limite per il Pm10: lo stesso De Corato ha spiegato che «quasi sicuramente domenica si andrà di nuovo a piedi».

«IL TEMPO NON CI AIUTA» - E a proposito della seconda domenica a piedi: «Oggi è lunedì, prima vediamo i dati e poi ragioneremo - ha affermato il primo cittadino -. Resta l'automatismo del piano ma ci sono tanti modi per attuarlo. Si possono stabilire orari diversi, ci sono deroghe che possono essere date. Certo c'è un automatismo, ma con una dovuta flessibilità». Letizia Moratti ha dovuto ammettere che il blocco domenicale non ha dato i risultati sperati sul fronte delle concentrazioni di polveri sottili, ma è tornata ancora una volta a difendere le politiche ambientali messe in campo da Palazzo Marino. «Non siamo aiutati dal tempo - ha osservato Letizia Moratti - e comunque in confronto a qualche anno fa i valori sono nettamente migliorati. Stiamo rafforzando diverse misure e nella classifica di tutte le città, rispetto a qualche anno fa, Milano è la città che ha fatto più progressi. Questo significa che le misure strutturali messe in piedi hanno dato risultati positivi».

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