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TRAFFICO E VIABILITA'
Divieti ai furgoni da fine mese
il Comune gela i commercianti
Scatta la fase 2 del piano merci nel Bastioni: al via 115mila lettere alle aziende per informarle
del provvedimento. Compatte le Unioni: "Serve una proroga, il tempo per adeguarci è poco"

Articolo del: 13/01/2011
Autore: ILARIA CARRA

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Nessuna deroga. Nonostante la richiesta di commercianti e piccoli artigiani di rinviare la stretta a dopo le elezioni, il Comune conferma che il 31 partirà la seconda fase, in pratica la prima severa, del nuovo regolamento del carico e scarico merci dentro l’area Ecopass «concertato con la categoria». Restrizioni volute per migliorare la qualità dell’aria ma che sconvolgeranno il lavoro soprattutto dei piccolimedi artigiani, impreparati alla nuova stretta antismog e pronti a dare battaglia.

Da fine mese circa 1.800 furgoni e automezzi potranno caricare e scaricare i propri prodotti dentro la Cerchia dei Bastioni soltanto in orari notturni, dalle 19.30 alle 7.30: divieto assoluto durante il giorno per i diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato, che finora potevano entrare nella “Ztl merci” fino alle 14. E consegne solo al buio anche per i diesel e benzina Euro 2, mentre stop definitivo e totale alla circolazione degli Euro 1, i più inquinanti.

L’amministrazione sta inviando in questi giorni 115mila lettere a tutte le aziende di Milano e provincia per informarle dell’entrata in vigore del provvedimento, previsto lo scorso ottobre ma poi slittato. È la seconda fase della “Ztl merci” avviata a marzo, quando venne introdotta una prima ondata di restrizioni. In ballo ci sono centinaia di piccoli artigiani, impossibilitati anche dalla crisi a spendere migliaia di euro per cambiare il veicolo merci. «E in difficoltà a trovare sul mercato i filtri per mettersi in regola — denuncia Marco Accornero, segretario generale milanese dell’Unione artigiani — Chiediamo una proroga e una maggior campagna di informazione, se no gli artigiani rischiano decine e decine di sanzioni senza saperlo: almeno ci lascino una finestra d’ingresso la mattina».

Preoccupati anche i commercianti, che la settimana prossima incontreranno il vice sindaco: «La comunicazione deve essere tempestiva, dopo un anno si sono dimenticati quasi tutti — avverte Simonpaolo Buongiardino dell’Unione del commercio — se andrà così ci adegueremo». Francesco Rizzati, consigliere per i Comunisti italiani, attacca: «In otto mesi sono state staccate 200mila multe, una cifra criminale: intervenga il consiglio comunale». Dai commercianti ai tassisti: il Comune apre il bando per la sostituzione delle auto pubbliche con veicoli a emissione zero o a basso impatto ambientale: 1,5 milioni per l’acquisto di taxi ecologici, massimo 1.000 euro a tassista.

Commento: Il problema di chi inventa simili regolamentazioni è che è tutta gente che con il mondo reale non ha nessun contatto. Per costoro la merce arriva nei negozi per magia, non sanno che deve venirci portata da fuori... Meno ancora hanno idea di cosa voglia dire essere quello che la roba la porta. Un lavoro troppo plebeo, perchè costoro possano dedicavicisi anche solo con l' immaginazione! Perciò, per tali persone, dire che i furgoni non possono entrare in centro di giorno non equivale a dire che qualcuno deve alzarsi alle 4 di mattina oppure andare a dormire alle 2 di notte per fare in orari assurdi un lavori che prima faceva in orario normale... Loro non l collegano minimamente le due cose... Per loro la vita continua comunque come prima, solo con qualche furgoncino in meno che li disturberà quando vanno in giro in taxi o auto blu!
Magari poi si lamenteranno anche, quando la merce in centro aumenterà di prezzo... Perchè il lavoro notturno notoriamente si paga di più! Loro lo sanno?


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