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Area C, accordo Comune-autorimesse
I garagisti «Paghiamo noi gli ausiliari»
Palazzo Marino concede un ticket scontato di 3 euro per i clienti dei parcheggi interrate

Articolo del: 25/03/2013
Autore: Gianni Santucci Armando Stella

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MILANO - Benefattori del Comune e insieme garanti degli affari loro: e se fossero i garagisti dell'Area C a pagare l'assunzione di nuovi ausiliari del traffico? Nel nome della legalità sulle strade e della certezza della multa: come può essere inquadrata la «collaborazione» delle autorimesse private interrate per contrastare la sosta selvaggia sulle strisce blu in superficie? Per ora tralasciamo le riflessioni e limitiamoci al contenuto del protocollo.
L'ACCORDO - I rappresentanti di sessanta parcheggi a pagamento sono stati ascoltati dall'assessorato alla Mobilità e hanno trovato un'intesa sulle regole e le tariffe del ticket per chi posteggia negli autosilo dei Bastioni: il Comune concede un biglietto scontato di 3 euro (anziché i 5 euro standard) per chiunque affidi la macchina a un parcheggio a rotazione, senza limiti di tempo e fasce orarie, riformando così in maniera sostanziale la convenzione sottoscritta nell'estate 2012. In cambio, il «comitatone» dei parcheggi promette finanziamenti alla battaglia contro la sosta irregolare sulle strade e assicura il soccorso di carri attrezzi e personale di servizio.

PIANO TRAFFICO - Il patto del garage è uno dei punti chiave della terza versione di Area C, il modello che sarà applicato a partire da settembre. L'accordo ha almeno tre obiettivi: il Comune vuole ricucire i rapporti con le imprese (protestano perché il traffico in ingresso si è ridotto del 30 per cento), ottenere il ritiro di almeno uno dei nove ricorsi pendenti al Tar e avviare la riforma del sistema della sosta nel centro storico. Le linee guida del progetto sono descritte nel Piano generale del traffico che sarà approvato martedì: intervento d'urgenza «al fine di soddisfare le esigenze di sosta», riduzione delle strisce blu nei Bastioni e «regolamentazione della sosta in struttura». Attualmente sono 4.050 i posti auto a pagamento sulle strade gestiti da Atm (il prezzo: 2 euro l'ora) e circa 15 mila i posti macchina nei garage privati convenzionati (tariffa massima: 4 euro l'ora).

PARCHEGGI - La strategia, in sintesi: le strisce blu saranno cancellate nelle zone già «servite dalle autorimesse» e quegli spazi saranno convertiti in corsie ciclabili e percorsi pedonali; le auto in cerca di posteggio saranno indirizzate e condotte nei sessanta parcheggi interrati del centro; la sosta in queste strutture sarà incentivata dallo sconto di due euro su Area C. Facciamo un paio di simulazioni. Due ore di parcheggio in un garage privato costeranno 11 euro: otto euro di sosta e tre euro di ticket. Due euro di parcheggio sulle strisce blu costeranno 9 euro: quattro euro di sosta e cinque di ticket. C'è un cambio di visione nel secondo anno di Area C: una volta ridotte le auto nei Bastioni (nel 2012), adesso il Comune prova a nasconderle nel sottosuolo (nel periodo 2013-2015). Così si spiega l'alleanza con i garagisti, un passaggio obbligato per allargare le aree pedonali. Problema: fin dall'inaugurazione della congestion charge , quattordici mesi fa, gli imprenditori della sosta hanno denunciato «l'assenza di controlli in superficie sul parcheggio selvaggio, la mancanza di vigili urbani e la scomparsa degli ausiliari Atm». Tradotto: passi per il ticket d'ingresso, ma il Comune punisca duramente le infrazioni sulle strade o le autorimesse non vedranno più un cliente. È andata più o meno così, dicono. «Incassi crollati». «Licenziamenti tra gli addetti».

IL DIALOGO - Ora, per loro, si è aperto un canale di dialogo con Palazzo Marino.Scambio di cortesie. Il Comune fa lo sconto sul ticket ai clienti dei garage (senza il vincolo delle quattro ore consecutive di sosta, previsto dall'accordo del 2012) e i garagisti vengono chiamati a condividere la lotta al parcheggio selvaggio sulle strade. «Siamo pronti a sostenere nuove assunzioni tra gli ausiliari della sosta e a fornire personale e mezzi d'intervento», spiega Stefano Martarelli, titolare dell'autorimessa di via Ariberto e portavoce del comitato «Parcheggi del centro»: «Noi possiamo convivere con Area C solo se il Comune rafforza i controlli sulle strisce blu». L'assessorato alla Mobilità di Pierfrancesco Maran sta lavorando per tradurre l'intesa in convenzione. L'associazione di Martarelli, di fronte al documento, ritirerà il ricorso al Tar. Gioco di sponda. Fine delle ostilità. Pace.

Commento: L'accordo si trova, se a farne le spese sono i cittadini base, quelli che devono spostarsi per la città e non hanno una lobby organizzata che li difenda.

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