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Area C pronta a tornare Via libera al ripristino
Previsto per il 17 settembre
Duplice riunione di maggioranza. Il provvedimento sarà integrato con la convenzione con le autorimesse del centro e con un aggiornamento del Piano urbano del traffico. Ridotto il periodo di sperimentazione

Articolo del: 05/09/2012


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MIlano, 4 settembre 2012 - Via libera della maggioranza di palazzo Marino al ripristino di area C dal 17 settembre. E' quanto emerso dalla duplice riunione di maggioranza, prima dell’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran con i capigruppo e poi di tutti consiglieri con il sindaco Giuliano Pisapia, nel pomeriggio a palazzo Marino riguardo ad Area C.

''A settembre si riparte - ha spiegato alla sera il sindaco Giuliano Pisapia, a margine della festa provinciale di Sel a Sesto San Giovanni -. E' stato un incontro positivo e la maggioranza ha condiviso la proposta che la giunta approverà giovedì"

“La maggioranza è convintamente per ripristinare il prima possibile Area C, su cui il giudizio è positivo”, aveva detto nel pomeriggio il capogruppo del Pd Carmela Rozza. Confermata dunque l’intenzione dell’amministrazione a “recepire le note del Consiglio di Stato”, ovvero integrare il nuovo provvedimento che la giunta varerà questa settimana con la convenzione con le autorimesse del centro e con un aggiornamento del Piano urbano del traffico che “inquadri” la Ztl dei Bastioni. Confermata anche la tempistica del percorso scelto dall’amministrazione per i prossimi mesi: la nuova delibera ridurrà il periodo di sperimentazione del pedaggio da 18 mesi a un anno, che al netto dei circa 6 sei mesi in cui è gia’ stato in vigore terminera’ a marzo. Entro quella data il consiglio approverà le linee guida alla giunta per il provvedimento definitivo di istituzione della congestion charge.

Nessuna fretta invece per il varo del Pum, il nuovo Piano urbano della Mobilità, strumento di programmazione piu’ complesso per il quale la maggioranza non si dà ancora un termine. Dalla maggioranza anche il sostegno alla decisione dell’amministrazione di congelare le sanzioni su Area C non ancora notificate al momento della sentenza del Consiglio di Stato lo scorso luglio e quelle successive a quella data. La rinuncia a incassare le multe potrebbe configurarsi come danno erariale davanti alla Corte dei Conti, e per questo il Comune, precisa Rozza, chiedera’ conforto a questa decisione nella memoria difensiva che presentera’ al Tar in vista dell’udienza di novembre.

Potrebbe ammontare a circa 35 milioni di euro l’importo, fra pedaggi e multe, che palazzo Marino si troverebbe a dover restituire ai cittadini in caso di una pronuncia sfavorevole del Tar ma “noi riteniamo il nostro provvedimento valido e, corrette le distorsioni segnalate dal Consiglio di Stato, siamo convinti che al Tar vinceremo”, dice Rozza. Sereno sul nuovo provvedimento e sulla posizione del Comune anche il presidente della commissione Mobilita’, Carlo Monguzzi, del Pd: “Area C e’ un sistema che ha funzionato e ha portato a meno auto e quindi meno smog, e abbiamo provveduto a venire incontro alle esigenze delle autorimesse. Non c’e’ motivo perche’ non riprenda”.


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