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I lavori per il parcheggio sono iniziati nel 2006. Tra vari rinvii finiranno non prima di un anno
Via Leoncavallo: negozianti disperati per colpa del cantiere

Articolo del: 15/05/2008
Autore: Federica Giordani

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LORETO (MILANO) 15/05/2008 - Da un lato c’è il traffico della strada, il via vai della gente, piazza Durante con il suo angolo di verde. Dall’altro una manciata di vetrine, in parte chiuse sotto una serranda. E, in mezzo, la voragine aperta dagli scavi del parcheggio sotterraneo: quattro piani per 282 posti auto a pagamento. Dal 2006 i commercianti di via Leoncavallo (sul lato dei civici dispari, tra via Predabissi e via Conegliano) sono spariti dietro alle impalcature del cantiere.


LAVORI INFINITI

I lavori per il nuovo parcheggio sotterraneo sono iniziati nel gennaio del 2006. «Dalla sera alla mattina ci siamo ritrovati le ruspe davanti al negozio», racconta Monica Milziani, 46 anni, titolare di una rivendita di prodotti biologici. Il cantiere, che sarebbe dovuto terminare nel settembre dello scorso anno, ha subito interruzioni a non finire. La società che aveva in appalto l’opera, la Quardio Curzio Spa, è stata recentemente acquisita dalla Salini Locatelli, operazione che ha fatto slittare il termine dei lavori a data da destinarsi, sicuramente non prima della seconda metà del 2009.


LA CRISI

Da ll ’inizio degli scavi molti dei negozi hanno già chiuso i battenti. « D a quando è arrivato il cantiere ho avuto dei danni economici enormi, non riesco a pagare l’affitto e i fornitori. È un disastro», racconta Monica Milziani. Le richieste di aiuto al Comune e all’Unione del commercio sono state tante. L’Unione del commercio darà un contributo a Milziani per realizzare dei piccoli cartelli pubblicitari del suo negozio da distribuire in zona. Ma la negoziante è agguerrita: se entro breve nessuno darà risposta alle sue richieste, è decisa a fare causa al Comune. «Non voglio nulla di ciò che non mi spetta, ma giustizia per un danno subito», dice, sottolineando, tra l’altro, che il cantiere ha portato anche problemi di sicurezza.


LA REPLICA DEL COMUNE

L’assessore alle Attività produttive Tiziana Maiolo chiarisce che al momento non esiste un fondo economico per situazioni di questo tipo: «C’è in progetto - precisa l’assessore - di intervenire con un abbassamento della pressione fiscale sui commercianti oppure di inserire queste situazioni all’interno di finanziamenti statali o regionali per le piccole imprese, ma si tratta di ipotesi».

Commento: Sicuramente un bel business, quello dei box (difficile che siano parcehggi a pagamento, è da controllare), soprattutto per chi li costruisce. E il Comune, eliminando parcheggi lato strada in tutte le parti della città con tutte le scuse possibili, fa il possibile per obbligare i cittadini a comprarli.

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