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Incroci killer, sos al Comune
ecco dove i pedoni rischiano
La zona 1 invia una mappa al Comune con 22 segnalazioni: "Intervenite". Bocciata intanto
dalla commissione comunale la pista ciclabile sulla Cerchia del Naviglio: sarebbe pericolosa

Articolo del: 30/10/2011
Autore: TERESA MONESTIROLI

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Ventidue incroci pericolosi, solo in centro, da mettere in sicurezza al più presto. La richiesta arriva dal consiglio di zona 1 che mercoledì approverà (all’unanimità) una mozione bipartisan preparata in queste settimane dalla commissione Mobilità. Un documento in cui si elencano i punti più a rischio all’interno della Cerchia dei Bastioni segnalati da cittadini, scuole, associazioni e comitati. «Una mappa del rischio che va sanata — spiega Fabio Arrigoni, presidente del consiglio di zona 1 — Punti dove attualmente ci sono solo strisce pedonali, magari poco visibili, o segnali non rispettati come quello dell’attraversamento delle scolaresche».

L’elenco, che verrà sottoposto prima alla polizia municipale poi all’assessorato alla Mobilità, comprende tra gli altri l’attraversamento di via Palestro tra il Pac e l’ingresso ai Giardini pubblici Montanelli che una recente ricerca dell’Aci ha classificato come uno dei più pericolosi d’Europa. Ma nella lista compaiono anche numerosi incroci lungo la circonvallazione esterna ritenuti tra i più pericolosi della città: viale Beatrice D’Este all’angolo con via Anelli, via Oriani e via Melegnano, viale Majno all’incrocio con via Cappuccini, e nel tratto tra via Salvini e via Borghetto) e viale Bianca Maria all’angolo con via Bellini e tra via Mascagni e via Mayr. Dove però bisogna intervenire subito è in via Legnano all’altezza della
fermata del tram, sul lato del parco Sempione: «Qui il semaforo copre solo il primo tratto di attraversamento — continua Arrigoni — La polizia municipale ci ha già dato conferma che ne verrà uno semaforo anche nella seconda parte».

Ma il consiglio di zona 1 non chiede solo semafori. «Sottoponiamo il problema all’amministrazione, saranno i tecnici a trovare le soluzioni adeguate — spiega Stefano D’Onofrio, presidente della commissione Mobilità — Con la nostra segnalazione vogliamo avviare a un lavoro di sinergia con vigili e Comune». L’indirizzo, anche in vista dell’entrata in vigore del pedaggio per tutti il prossimo gennaio, «è rendere il centro storico una zona più adatta alla mobilità dolce, sia per i pedoni sia per le due ruote — continua D’Onofrio — Un centro dove sia piacevole e sicuro fare due passi. Per questo stiamo lavorando anche a nuove isole pedonali e a zone a 30 chilometri all’ora».

I suggerimenti di zona 1 ora dovranno essere analizzati dall’amministrazione, ma l’assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran, si dice disponibile a trovare soluzioni condivise: «Abbiamo già una classifica dei cento incroci più pericolosi — dice l’assessore — e questo elenco ci aiuterà ad aggiornarla e ad intervenire. La linea di questa amministrazione, che verrà tradotta nel futuro piano urbano della mobilità, è favorire e tutelare pedoni e ciclisti perché il tasso di incidentalità è ancora troppo alto». In tema, ieri il sopralluogo della commissione di Palazzo Marino alla pista ciclabile della Cerchia dei Navigli ha dato esiti negativi: il percorso è pericoloso per i ciclisti e danneggia i commercianti, dicono i consiglieri. «Chiederemo a Maran di elaborare, nei prossimi 60 giorni, un progetto che permetta di far convivere sicurezza e commercio», commenta il presidente della commissione, Carlo Monguzzi

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