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Articolo postato il: 06/11/2012
Autore: Armando Stella

Area c, attesa la decisione che potrebbe sospendere il ticket d'ingresso Nuovi divieti antismog. E oggi si decide su Area C: attesa per la sentenza sul ricorso Entro il 2015 la Regione fermerà i diesel Euro 3. «Ogni anno oltre 500 morti per l'inquinamento»

MILANO - Lo smog è un prodotto locale doc e dunque le risposte all'emergenza vanno trovate in casa. Lo scenario: il 70 per cento del Pm10 «nasce» in Lombardia; il traffico è la prima fonte di emissioni nocive (non sono «puliti» neppure i motori a metano); solo a Milano si ammalano e muoiono di inquinamento «non meno di 550 persone ogni anno». I DATI - Bisogna partire da questi dati, certificati dalle più autorevoli autorità scientifiche e sanitarie, per valutare l'importanza delle prossime 48 ore. Oggi il Consiglio di Stato discute la richiesta di sospensiva di Area C presentata dal Mediolanum Parking di largo Corsia dei Servi: se il collegio romano dovesse accogliere il ricorso, il ticket verrebbe subito congelato. Mercoledì, infine, la giunta Formigoni presenta il nuovo Piano d'interventi per la qualità dell'aria: tra le misure di contenimento dei veleni è programmato - non da subito, probabilmente dal 2014-2015 - il divieto di circolazione fra le 7.30 e le 19.30 per i veicoli Euro 3 diesel (circa 996 mila veicoli che scaricano nell'aria l'11 per cento delle polveri da traffico). LA «CONGESTION CHARGE» - La nuova versione di Area C, reintrodotta dalla giunta Pisapia il 16 settembre scorso, è stata contestata dalla stessa autorimessa nel centro storico che il 25 luglio aveva vinto il primo round al Consiglio di Stato e obbligato il Comune a spegnere le telecamere. La sperimentazione è stata ridotta (da 18 a 12 mesi), la cornice legale riscritta e il testo integrato con una convenzione per i parcheggi: «Credo e spero che prevarrà l'interesse dei milanesi e non di un singolo», è l'auspicio espresso dall'avvocato-sindaco Giuliano Pisapia. Referendari e associazioni ecologiste non aspettano l'udienza, e rilanciano: «Chiediamo all'amministrazione di fissare i tempi per l'allargamento di Area C». Sulle barricate il Pdl: «Il sindaco - attacca Riccardo De Corato - ha aggirato la prima sentenza del Consiglio di Stato e adesso sparge lacrime di coccodrillo». IL CONVEGNO - L'antipasto della due-giorni di scelte ambientali è stato offerto lunedì a Palazzo Marino dagli specialisti riuniti al convegno sulle fonti d'inquinamento organizzato dal presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo con i Genitori antismog e il Joint Research Center della Commissione Europea. Un dato sugli altri: i picchi di Pm10 (un aumento di 10 microgrammi) aumenta di una percentuale significativa (tra lo 0,8 e l'1 per cento) i ricoveri ospedalieri d'urgenza e il numero dei decessi. Spiega Luigi Bisanti, direttore del Servizio di Epidemiologia dell'Asl: «La probabilità individuale di subire un danno da inquinamento è piccola (le polveri sono state collocate al decimo posto tra gli agenti causali dell'infarto) ma la popolazione esposta è tutta quella residente e l'esposizione comincia alla nascita. È questa la ragione per cui l'impatto dell'inquinamento non può essere definito "trascurabile"». LE MALATTIE DA SMOG - Patologie più ricorrenti: asma, bronchiti, problemi cardiovascolari. La precisazione: «Muore di inquinamento chi per anni ha subito una lenta azione degli agenti tossici sul cuore o sui polmoni». L'appello alla politica: «L'inquinamento è prevenibile e i benefici certi. Molto dipende dall'attenzione e dalla tenacia con cui le autorità locali sapranno affrontare il problema. Consapevoli, però, che la soluzione potrà derivare solo da un'azione strategica concordata sull'intera valle del Po». IL PIANO - La via lombarda è descritta nel nuovo Piano regionale per la qualità dell'aria, strumento urgente e imposto alla Regione da una ordinanza del Consiglio di Stato. Mercoledì la pubblicazione sul sito internet del Pirellone, poi la fase delle osservazioni, all'inizio del 2013 l'approvazione: «Si tratta di un Piano ambizioso e fortemente dinamico, come richiesto dalla gravità del problema», anticipa il neoassessore all'Ambiente Leonardo Salvemini. Le prescrizioni per i veicoli diesel Euro 3 sono vincolate all'introduzione sul mercato europeo di una più efficiente classe Euro 6. Quanto all'estensione della «zona critica» in cui applicare i blocchi del traffico, la Regione concorderà tempi e confini assieme alle Province.

Commenti
08/11/2012 20:49:23
Per un altro commento assolutamente condivisibile: http://motocivismo.it/wordpress/2012/11/06/nuovi-divieti-antismog/
e.engelmann

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