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La perfetta continuità di Sala con la giunta Pisapia (nel fregarsene dei divieti che valgono per le persone normali)


Articolo postato il: 08/06/2016
Autore: Enrico Engelmann

Sala ha promesso continuità con la giunta Pisapia. Questa è sicuramente una promessa che sarebbe in grado di mantenere. Già da ora traspare infatti come anche Sala si riconosce nel motto fatto suo dai membri dell'amministrazione Pisapia: "Io sono io... e voi non siete un cazzo!"

In accordo con tale motto, qui nel video si può vedere il candidato sindaco della sinistra che parcheggia tranquillamente in seconda fila per andare a fare colazione al bar.



Per chi volesse sapere altri dettagli sull'impresa di Sala, si rimanda alla pagina del sito Dagospia.com.
Mentre ai cittadini normali viene imposta la "mobilità dolce", ovvero la bicicletta senza se e senza ma, anche quando piove, quando fa freddo, quando tira vento, quando bisogna portare pacchi, quando si è ammalati, etc..., il tutto a suon di multe e di parcheggi eliminati, per il signor candidato sindaco della sinistra tutto ciò non vale! Lui al bar non può andarci a piedi, ne' tanto meno in bicicletta o, peggio che mai, con i mezzi pubblici (troppi inferiori!)! No, lui deve andarci con la macchina. E siccome, in seguito alle politiche attuate dalle forze politiche che lo sostengono, non trova parcheggio, che fa? Parcheggia in doppia fila, a fianco di una fila di motorini, per alcuni dei quali non sarebbe certo facile uscire!
Ma tanto, scommettiamo che a lui i vigili la multa non la fanno (come la fanno, invece, agli inferiori, ovvero ai sudditi, ovvero ai cittadini che non fanno parte dell'elite a cui appartiene Sala)?

In perfetta continuità. dicevamo!
Ecco qua, infatti, alcuni esempi di "applicazione personalizzata del codice della strada" da parte di membri della giunta uscente:
C'è ovviamente il caso dell'assessora Rozza con l'auto parcheggiata non solo in divieto, ma addirittura in un posto riservato ai disabili:



Ma lei ha dato la colpa all'autista! (Scommetto che chi legge può capire, tutti hanno problemi con il proprio autista, vero?)
Ecco qua, invece, Pisapia, mentre si lascia scorrazzare su un velocipede non a norma sui marciapiedi di Milano, in barba alle norme del codice:



Qua una consigliera di zona dei verdi spiega, invece, coi fatti, come le rastrelliere per le biciclette siano inutili, perché viene molto meglio parcheggiare sul prato (30 metri a piedi sono davvero tanti!):



E, infine qui, tutta la storia delle multe non pagate da Pisapia per manifesti abusivi, grazie una sanatoria ad hoc fatta apposta per lui (per la precisione di un piccolo sconto del 93% che si è regalato da solo)! Non sono multe legate al codice della strada, ma funzionano come queste ultime, per cui la morale si può trarre senza problemi...)



Insomma, tanto con Sala quanto prima con Pisapia, il criterio seguito pare proprio quello espresso dal Marchese del Grillo "Io sono io... e voi non siete un cazzo!"



Mi raccomando! Votate tutti Sala, per garantire che questo possa continuare ad essere il criterio seguito anche dalla prossima amministrazione milanese!

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