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Il vecchio motorino? C’è chi lo trasforma in eco-scooter a Gpl

Articolo del: 28/04/2008
Autore: Andrea Bianchini

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Un motorino che percorre quasi 30 chilometri con un solo litro di carburante è il sogno di ogni centauro. Se con questo scooter, in più, si riescono a dribblare i divieti imposti dalla Regione sulla circolazione delle due ruote non ecologiche, allora la faccenda diventa veramente allettante.
Fantascienza? Scooter iper-tecnologici? No, niente di tutto questo: solo l’ingegno e la tenacia di due meccanici che nella loro officina di San Giuliano Milanese hanno convertito il motore del loro vecchio scooter a benzina con un impianto a gpl. Certo, l’idea era già venuta all’azienda bergamasca Lovato che, dallo scorso dicembre, ha messo in vendita un kit per l’installazione di un impianto a gas su tutti i motorini a 2 e 4 tempi: a Gianluca Gobbetti e Marco Zacchetti dell’officina «Bikestaff» il merito di essere riusciti a ottenere l’omologazione dalla motorizzazione per l’utilizzo in strada. Sono infatti loro gli unici due meccanici in tutta la Lombardia a essere in grado di installare un impianto gpl su un qualsiasi «cinquantino». «Tutto è nato come una sfida ecologica - spiega Marco, che da quando aveva 16 anni non ha perso un giorno a smanettare tra carburatori e marmitte -: secondo i divieti imposti dalla Lombardia, il nostro vecchio cinquantino “pre-euro” non poteva circolare. Per questo abbiamo deciso di commutare l’impianto del nostro scooter per poter circolare liberamente». Ma, quando c’è di mezzo la burocrazia, il passo del cosiddetto «dal dire al fare?» non è così immediato: «Non ricordo quante volte siamo andati in motorizzazione per ottenere l’omologazione di questo impianto: una volta non andava bene la targa, una volta un tubo “non a norma”, un’altra l’adesivo di avvenuta omologazione era più grande del libretto di circolazione stesso». E così, tra un «no, però...» e un «sì, ma...» sono passati più di sei mesi. «Finalmente - esulta Marco - ora è arrivato il tanto atteso via libera». Un serbatoio, una multivalvola, un’elettrovalvola e qualche altro aggeggio: il kit per installare un impianto a Gpl è tutto qua. «L’installazione è semplice - prosegue Marco -: nel sottosella del motorino si installa il serbatoio che si collega al motore. Certo, le prestazioni dello scooter calano leggermente, ma si pareggia in termini di emissioni e consumi. In più è sicurissimo». Tutto strabiliante, unico neo: l’installazione costa sui 700 euro.

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