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La Moratti ci prova con le promesse
"Ecopass gratis per tutti i residenti"
Il sindaco uscente si gioca la carta del ticket antismog nel tentativo di ridurre il svantaggio
con Pisapia alla vigilia del ballottaggio. "Inquinamento, traffico e incidenti sono diminuiti"

Articolo del: 19/05/2011


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A dieci giorni dal ballottaggio il sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha annunciato che abolirà l'Ecopass per i residenti in città. I milanesi non pagherebbero più il ticket antismog, dunque, che dal prossimo 30 settembre resterebbe in vigore solo per i non residenti. "La fase di sperimentazione di Ecopass è terminata - ha annunciato la Moratti - I risultati sono stati raggiunti grazie anche al potenziamento del servizio di trasporto pubblico, il bike sharing, il bus di quartiere, il car sharing. L'inquinamento, il traffico e gli incidenti sono diminuiti. Per tutti questi motivi e per l'attuale congiuntura economica intendiamo rendere gratuito Ecopass per i cittadini milanesi, che non pagheranno più l'ingresso nella Cerchia dei Bastioni".

"Altro che tutela della salute dei cittadini. Dopo aver annunciato pubblicamente il sostegno ai cinque referendum ambientali per Milano (il primo dei quali prevede l'applicazione rigorosa di Ecopass), il sindaco Moratti fa marcia indietro annunciando la morte di Ecopass", è il commento Enrico Fedrighini, consigliere comunale dei Verdi. "La disperazione pre-ballottaggio produce la comica finale su Ecopass - aggiunge Fedrighini - per una serie di ragioni: un pedaggio applicato su base residenziale ha forti dubbi di legittimità; i veicoli dei non residenti che entrano in area Ecopass ogni giorno sono meno di un quarto del totale; la loro tariffazione non coprirebbe nemmeno i costi di gestione del sistema, e azzererebbe l'efficacia del provvedimento in termini di riduzione di traffico e smog". "Perché il sindaco Moratti continua a occultare ai milanesi - conclude Fedrighini - il parere dei saggi (da lei nominati) su come applicare Ecopass?".

Anche il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, non rinuncia alla sua parte di promesse. E ha detto di contare di annunciare presto "novita'" su alcuni temi oggetto di sue vecchie battaglie, come i parcheggi e i criteri con cui vengono comminate le multe. La Russa pensa a "una task force per dare le multe a chi è in doppia fila e non a chi non dà disturbo alla circolazione". Immediata la replica dello sfidante della Moratti a Palazzo Marino, Giuliano Pisapia, secondo il quale "Letizia Moratti non sa proprio più cosa fare per avere i voti dei milanesi. Cinque anni fa scriveva a chiare lettere nel suo Piano generale di sviluppo che intendeva 'istituire un pedaggio (pollution charge) per l'accesso e la circolazione in città' per ridurre il numero di veicoli che entrano in città ogni giorno. Dopo cinque anni di sperimentazione orgogliosamente rivendicati anche nell'opuscolo I cento progetti realizzati, gentilmente recapitato nelle case di tutti i milanesi a soli dieci giorni dal voto, decide che quell'esperienza è finita perché l'inquinamento, il traffico e gli incidenti sono diminuiti".

"E pensare che fino a pochi giorni fa diceva anche di essere favorevole ai referendum ambientali - prosegue Pisapia - che però non aveva voluto far coincidere con le elezioni amministrative. Il sindaco vuole comprare i suoi voti con il prezzo di un ticket cancellando quanto i saggi da lei stessa mobilitati hanno suggerito al Comune, ovvero l'estensione del pedaggio a tutti gli automobilisti che circolano nell'area protetta dei Bastioni, quella che Londra chiama la 'congestion charge'. Letizia Moratti è pronta a sacrificare la salute dei cittadini che nei primi mesi del 2011 hanno sperimentato, proprio nell'area dell'Ecopass, i peggiori livelli di inquinamento da quattro anni da questa. E a dirlo non sono io ma l'Arpa, l'Agenzia regionale dell'ambiente".

Commento: Non bisogna scandalizzarsi che la Moratti stia cambiando direzione su ecopass e simili. Era prima, che sosteneva idee che nulla avevano a che fare con la tradizione politica che avrebbe dovuto rappresentare.
Non a caso Pisapia non ha affatto combiato idea, ma anzi a ribadito che per lui l' ecopass van anzi rafforzato. Non perdendo l' occasione di cadere in contraddizione, quando ha affermato che proprio nella zona interessata dall' Ecopass quest' anno l' aria è stata più inquinata del solito. Il che significa che ciò che intende fare è null' altro che perseverare su una strada che ha già dimostrato di essere un vicolo cieco.


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