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Smog, Milano è sola anche stavolta
no allo stop da Regione e Provincia

Articolo del: 05/02/2011
Autore: ORIANA LISO

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Il “risarcimento” per i commercianti è già certo: una domenica in più, il 13, di apertura straordinaria dei negozi per compensare il previsto minore afflusso di domani, quando — per la seconda settimana consecutiva — ci sarà una giornata di stop al traffico in chiave antismog. Dalle 8 alle 18 la circolazione in tutta la città sarà concessa solo ai mezzi non inquinanti, a quelli di servizio e alle (diverse) categorie previste nell’elenco delle deroghe.

Una decisione senza scelta, quella di Palazzo Marino: perché anche giovedì, per il 24esimo giorno consecutivo, le centraline Arpa hanno registrato valori alti di Pm10 (78 microgrammi al metro cubo a Città Studi, 120 in via Senato e 106 al Verziere). Il piano antismog messo a punto dal Comune ha disposizioni certe e quindi in presenza di tanti giorni di sforamento della soglia di allarme prevede lo stop al traffico, anche se finora non si sono visti miglioramenti nella qualità dell’aria, tanto che questa mattina, davanti al Comune, le associazioni ambientaliste e civiche si ritrovano alle 11 per un collettivo “colpo di tosse”.

Ma sempre più netta è anche la contrapposizione di tutte le istituzioni locali e regionali con la politica del sindaco Moratti. «Sull’inquinamento la Regione fa politiche strutturali, dopodiché i comuni hanno libertà di fare ulteriori scelte», taglia corto il governatore Formigoni, spalleggiato dal presidente della Provincia Podestà, che mercoledì ha dato appuntamento a tutti i sindaci dell’hinterland per affrontare la questione smog. «Quando Milano ha deciso la prima chiusura al traffico non siamo stati minimamente coinvolti», spiega Podestà, non risparmiando una stoccata a Palazzo Marino: «Abbiamo invitato Arpa, Codacons — perché sono i cittadini che devono esprimere le proprie perplessità — e Unione del commercio, crediamo sia utile decidere non in modo individuale ma coordinato».

Un’accusa che torna anche da sinistra nelle parole del sindaco di Sesto San Giovanni, Giorgio Oldrini — «Avevamo già detto a Milano che bisogna mettersi tutti d’accordo» — e dal sindaco pidiellino di Bollate, Stefania Lorusso: «Procedere da soli mi sembra limitato, si chiude il traffico solo se i dati dicono che ha un senso». Domani quindi, salvo sorprese, sarà l’ultima domenica in cui Milano organizza un blocco del traffico in splendida solitudine. I commercianti non hanno spuntato orari ridotti, ma l’assessore al Commercio Terzi firmerà presto una deroga ai limiti di aperture domenicali per il 13.

Per la giornata a piedi dei milanesi Palazzo Marino ha organizzato molte iniziative: musei gratis, palazzi storici e istituzionali aperti per visite, piscine comunali gratuite per fasce orarie, animazione per bambini, concorsi fotografici. Atm assicura più corse per i mezzi pubblici. E le bici di Bikemi si potranno utilizzare gratis. Niente deroghe per San Siro (l’Inter gioca di sera) ma servizio navetta tra la fermata Famagosta della linea 2 e il forum di Assago per la partita di basket Armani Jeans-Angelico Biella. Provvedimento antismog alternativo, invece, a Saronno: da domani, per un mese, su tutte le strade comunali il limite massimo di velocità sarà di 30 chilometri orari, per abbassare l’emissione di inquinanti.

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