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Bisogna accelerare i lavori per la mini tratta Linate-Forlanini
Metrò 4 non parte. Ora è a rischio per Expo
«Un intero quartiere da sventrare, troppi disagi. I cantieri rinviati a dopo l'arrivo del Papa»

Articolo del: 16/04/2012
Autore: Armando Stella

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MILANO - I lavori del metrò 4 non sono ancora partiti ma è già necessario rincorrere i ritardi e rifare i conti. La mini tratta Linate-Forlanini rischia di non essere pronta per l'Expo 2015, non ci sono più i tempi tecnici, bisogna «potenziare» la macchina dei cantieri e finanziare lo sforzo straordinario delle imprese. Il problema è stabilire il peso economico di questo premio di produzione. Il Comune sta esaminando il piano di accelerazione delle opere ma la distanza tra la domanda (delle aziende) e l'offerta (della giunta) ostacola e rallenta l'accordo: la cordata capitanata da Impregilo ha chiesto altri 100 milioni di euro per costruire la doppia galleria dall'aeroporto alla stazione Dateo o, in alternativa, una settantina di milioni per realizzare le prime tre fermate fino a Forlanini Fs. Il Comune è disposto a concedere solo un extra bonus di 50 milioni per completare la tratta Linate-Forlanini Fs, dopo aver scartato l'ipotesi Dateo. Ma proprio questo cortocircuito di comunicazioni tra le parti sta frenando l'operazione M4.

I termini dell'intesa - La delibera d'indirizzo sarebbe dovuta arrivare in giunta venerdì scorso. Il passaggio è saltato. Lo schema di riequilibrio dei costi non è stato ancora condiviso. L'amministrazione Pisapia punta a chiudere su «quota» 50 milioni, a giorni, per poi approvare il documento nella seduta del 20 aprile. È una tappa cruciale nell'iter del progetto. Perché se è ormai certo che i costi lieviteranno, bisogna anche formalizzare lo strumento contabile per ammortizzare la spesa. L'unica strada percorribile è un ritocco ai termini della convenzione che lega il Comune alle imprese che si sono aggiudicate l'appalto in project financing : il contratto, attualmente, affida il metrò alla gestione dei privati per trent'anni; i 50 milioni di euro saranno recuperati da un prolungamento dei tempi di concessione. Ma Palazzo Marino inserirà nel contratto penali severissime in caso di ritardi nella consegna. Il metrò dev'essere in funzione entro il 30 aprile 2015.

Le aree e i cantieri - Il Comune e la Sea hanno consegnato le prime aree di cantiere, quelle attorno all'aeroporto, il 6 marzo scorso. Da allora, nessun passo avanti. Non è stata costituita la società di progetto; non sono iniziate le bonifiche del terreno dagli ordigni bellici; la squadra di Impregilo sta ancora definendo lo schema delle ditte e dei subappalti. Alcune piccole opere preliminari, dicono ora a Palazzo Marino, potrebbero cominciare entro fine mese. Ma i lavori più pesanti, soprattutto lungo l'asse di viale Forlanini, saranno rinviati dopo la visita di Papa Benedetto XVI prevista fra il 31 maggio e il 3 di giugno. Motivo numero uno: il Pontefice atterrerà a Linate, meglio lasciare la strada sgombra (per ragioni d'immagine e sicurezza). Motivo numero due: il maxi cantiere del metrò impatterà violentemente sulla viabilità e sul traffico di tutto il quadrante Est. Il Calvario degli automobilisti è un incubo per l'amministrazione.

I sopralluoghi e i rischi - L'imbuto di viale Forlanini sarà probabilmente «ridotto» in entrambi i sensi di marcia: da tre a due corsie. Prima di Pasqua l'ufficio di gabinetto del sindaco ha accompagnato alcuni consiglieri nelle aree destinate alle ruspe. Sono emerse perplessità. E preoccupazioni. L'insediamento degli operai obbliga l'Atm a studiare percorsi alternativi per i mezzi di superficie, a partire dalla linea 15. Mentre è sicuro lo smantellamento del pratone Acquabella in via Cardinale Mezzofanti: il giardino, il campo da calcio e l'area cani saranno ripristinati solo a conclusione dei lavori.

Il programma e le scadenze - Le «talpe» meccaniche sulla linea dei tunnel. Tre cantieri a cielo aperto per le stazioni. Altri tre punti intermedi per i pozzi di ventilazione delle gallerie. Entro il dicembre del 2014, secondo cronoprogramma, dovranno essere completati i lavori per collegare Linate alla stazione d'interscambio Forlanini Fs (tre fermate). I mesi successivi, fino alla vigilia Expo, saranno riservati ai collaudi di legge per treni e binari. Il metrò 4 raggiungerà San Babila solo nel 2016. E di certo non saranno rispettati i tempi (ipotizzati anni fa) per la costruzione entro il 2017 dell'intero tracciato fino a San Cristoforo-Lorenteggio.

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