Riunione del Consiglio di Zona 1 su pedonalizzazione Piazza Castello

16/04/2014

La riunione del Consiglio di Zona 1 si è occupata tra l'altro della pedonalizzazione di Piazza Castello.
Un rappresentante di AMAT ha illustrato il piano di pedonalizzazione mediante la proiezione di slide. Riguardo alla discordanza fra i primi pareri forniti, che prevedevano un drastico aumento del traffico, che anzi sarebbe diventato insostenibile, e gli ultimi, secondo cui il traffico non sarebbe più di tanto un problema, il rappresentante di AMAT ha affermato che essa è dovuta al fatto che le simulazioni modellistiche sono state successivamente affinate tenendo conto delle ottimizzazioni che si potrebbero effettuare sul campo.
Sono poi intervenuti vari cittadini, ca. una decina, e tutti hanno espresso parere fortemente negativo sulla pedonalizzazione di Piazza Castello. Qualcuno ha posto l'accento sul terribile aumento di traffico e congestione in Foro Bonaparte (con buona pace dell'Area C, che avrebbe dovuto ridurre proprio la congestione da traffico), qualcuno sull'aspetto estetico, con particolare riferimento alla pretesa di disporre sdraio sullo stradone di piazza Castello e installare chioschi per salamelle e simili, qualcuno sul problema sicurezza, dato che la piazza rischia di diventare ricettacolo di nullafacenti e balordi di ogni genere, qualcuno ha sottolineato che la giunta mette la passeggiatina in bicicletta sopra le esigenze di chi deve muoversi in città per lavoro.
Tra l'altro, il rappresentante AMAT si è lasciato sfuggire l'allusione al fatto che Foro Bonaparte "non dovrà sempre rimanere così", in riferimento al traffico aggiuntivo che si accumulerebbe in esso. In altre parole, c'è il rischio che si pretenda di chiudere anche Foro Bonaparte, in fururo?

Come commentare? Questa giunta, che parlava tanto di partecipazione e decisioni condivise, ancora una dimostra di fregarsene altamente del parere dei cittadini e di "consultarli" solo a decisioni prese!

Riguardo ad AMAT è poi il caso di ricordare che è proprietà al 100% del Comune di Milano, ed era scontato che avrebbe modificato il suo parere per renderlo più compatibile con la linea dell'amministrazione. E' quindi pressoché certo che il parere "buono" era il primo, quello a caldo, che prevedeva il collasso della circolazione
Per chi non si intende di modelli matematici, vorrei sottolineare che troppo spesso essi vengono usati strumentalmente come stampelle di tesi totalmente prive di fondamento. Le previsioni fornite da un modello matematico, infatti, per quanto sofisticato possa essere il modello, dipendono sempre in maniera determinante da parametri al contorno e valori di partenza, che vengono scelti da chi usa il modello sulla base di assunzioni che il modello stesso non può intrinsecamente dimostrare essere corrette o errate.
In altre parole, basta scegliere i valori giusti per parametri al contorno e valori di partenza per ottenere le previsioni che si desidera. Il modello non dice mai che si sta sbagliando qualcosa! Quello lo dicono sempre solo i dati sul campo, successivamente!
Quando i primi di Maggio il traffico intorno a piazza Castello andrà in tilt, potremo dire che il modello utilizzato da AMAT era errato e/o che è stato usato in maniera errata!

Raccolta firme contro la pedonalizzazione di Piazza Castello

Video girati e gentilmente forniti da Elio Monza: