|  | 07/06/2006
 
 Mercoledì 17 Maggio si è tenuto al Jaga Glam Cafè, in via Cenisio 74,
 l' aperitivo “politico” su traffico, mobilità ed ambiente organizzato
 da www.sos-traffico-milano.it. Esso ha avuto la forma di un faccia a
 faccia fra due rappresentanti dei due principali schieramenti politici,
 i quali si confrontati fra loro e col pubblico sulle tematiche sopra
 indicate, utilizzando come punto di partenza la
 Lettera-Manifesto ai candidati sindaco ai candidati sindaco.
 L' incontro ha visto la presenza di Emilio Deleide, responsabile della
 redazione attualità e inchieste di Quattroruote, in qualità di moderatore.
 
 I due candidati presenti, ognuno fra i principali esperti nel proprio
 schieramento politico riguardo agli argomenti trattati, sono stati,
 da una parte Edoardo croci, della Lista Letizia Moratti per Milano,
 ed Augusto Castagna, della Lista Ferrante.
 
 
 Per quanto riguarda il primo, dalla biografia presente su
 www.edoardocroci.it:
 
 
 
   Economista, laureato in Discipline economiche e socialiall’Università Bocconi e perfezionatosi alla New York University.
È vicedirettore dello IEFE, il centro di ricerca sull’economia e la politica dell’energia e dell’ambiente dell’
 Università Bocconi, e docente alla stessa università e all’
 Università degli Studi di Milano.
Si occupa professionalmente di tutela dell’ambiente e svilupposostenibile. Su questi temi scrive sul Corriere della Sera
 
 Per quanto riguarda invece il secondo ecco una sua
 autobiografia in pillole (maggiori informazioni su
 www.augustocastagna.it):
 
 
 
   Augusto Castagna: Nato il 10 - 2 - 1945 a San Benedetto Po' - MantovaResidente a Milano, Via Alghero, 15Residente a Milano, Via Alghero, 15Dal 1985 ho sviluppato le mie competenze professionalinell'ambito della mobilità sostenibile
Per 3 anni assessore al traffico e trasporti del Comunedi Milano dove sono stato eletto consigliere nel 1985.
In seguito, per 2 anni circa sono stato Assessore allosport, turismo, tempo libero dello stesso Comune
Candidato nella Lista Ferrante alle prossime elezioniper il Consiglio Comunale di Milano. 28 / 29 Maggio 2006
 
 Entrambi candidati hanno risposto con encomiabile franchezza alle domande
 poste da Deleide, senza timore di esprimere anche pareri non in
 sintonia con le idee portate avanti dal nostro sito. In questo modo la
 serata ha realmente rappresentato un' occasione
 di approfondimento e di informazione.
 
 
 
 
 
 
  
 
 Augusto Castagna, Lista Ferrante, con Emilio Deleide, di Quattroruote
 | 
  
 
 Vittorio Benbanaste, dei sos-traffico-milano, Augusto Castagna, Emilio Deleide,
 Edoardo Croci, della Lista Moratti e Enrico Engelmann, di sos-traffico-milano
 | 
  
 Come la precedente
 |  
 
  
 | 
  | 
  |  
 
  
 
 Andrea Trentini, di www.motocivismo.it pone una domanda ai candidati
 |  |  | 
La discussione è partita dal problema della sosta, che è senz'
 altro centrale, in quanto va ad influire su tutti gli altri.
 
 
 Entrambi i candidati si sono espressi a favore dell' estensione
 del parcheggio a pagamento, quale via per disincentivare il l'
 utilizzo dell' auto per gli spostamenti per i quali non è
 indispensabile. Riguardo all' estensione che esso dovrà raggiungere
 non si è avuto occasione di discutere nel dettaglio. Augusto Castagna
 ha sottolineato la necessità di disincentivare in particolare la sosta
 per lunghi periodi, più che quella di durata ridotta, accennando
 perciò alla possibilità di far pagare meno la prima ora. Il candidato
 considera degna di tutela solo la sosta di servizio, tipo quella
 degli artigiani che devono andare a domicilio. La sosta di chi va
 lavorare in ufficio in auto, lasciandola parcheggiata per molte ore,
 viene invece definita “parassitica”. Edoardo Croci si è espresso
 negativamente rispetto alla proposta di www.sos-traffico-milano.it
 di introdurre il primo quarto d' ora gratuito, se non per casi
 particolari, tipo in prossimità delle scuole, per le madri che
 portano o ritirano da scuola i figli. Ha però fatto propria un'
 altra proposta www.sos-traffico-milano.it , ovvero di quella di
 rivedere il sistema righe gialle / righe blu, lasciando solo
 strisce blu, con i residenti esclusi dal pagamento.
 
 
 Riguardo al pagamento per i residenti, Edoardo Croci lo ha escluso,
 mentre Augusto Castagna lo mette in conto, per quanto in prospettiva
 e eventualmente solo per auto di maggiori dimensioni.
 
 
 Sulla costruzione dei parcheggi, Croci ha voluto sottolineare che
 l' eventuale giunta Moratti (che non chiederà i poteri commissariali)
 si discosterà da quella Albertini per una maggior attenzione all'
 impatto ambientale e per un maggior ascolto verso le richieste dei
 cittadini. Come pure per un maggior controllo, al fine di escludere
 che, come è capitato più di una volta, il prezzo di parcheggi e
 box sia per i cittadini significativamente più alto di quello
 inizialmente previsto. Ha comunque sottolineato la necessità
 della loro costruzione, data la cronica e forte mancanza di
 posti per parcheggiare a Milano. Su tale necessità anche Castagna
 si è trovato d' accordo, e, in seguito ad una precisa domanda, ha
 garantito che la presenza in giunta dei Verdi non sarà d' ostacolo
 alla costruzione di nuovi parcheggi, ove essi fossero progettati
 con tutte le accortezze necessarie.
 
 
 Riguardo al divieto di sosta per lavaggio strade, entrambi i
 candidati si sono espressi a favore della sua eliminazione, Croci
 aggiungendo dopo avere visto i risultati della sperimentazione in
 corso.
 
 
 Croci si è espresso a favore di misure in grado di rendere più
 fluido il traffico, escludendo perciò ulteriori restringimenti
 di carreggiate, anzi lasciando intravedere la possibilità di
 riallargare alcune carreggiate. Sulla possibilità di introdurre
 assi di scorrimento veloce, ha detto di essere dubbioso, per il
 fatto che a Milano sono poche le strade che si prestano a tale
 utilizzo. Egli ha fatto però riferimento all' idea di costruire
 un anello stradale interrato, in modo da creare ex novo un
 percorso veloce in cui i rallentamenti tipici degli incroci
 possono venire aggirati.
 
 
 Sui trasporti pubblici Castagna ha criticato decisamente la
 giunta Albertini, mettendo in evidenza come Milano sia l' unica
 importante città italiana in cui il trasporto pubblico sia
 regredito e ha ironizzato sul fatto che l' ATM invece di
 utilizzare risorse per migliorare la manutenzione e il servizio
 in generale le abbia utilizzate per acquistare bond argentini.
 Anche Croci ha convenuto che la strategia dell' ATM non è stata
 ottimale negli ultimi anni. Castagna ha dichiarato che il suo
 schieramento punterà senz' altro su un potenziamento del servizio
 pubblico. Croci ha affermato che anche lui ritiene che ciò vada fatto.
 
 
 Croci ha presentato l' intento, da pare di una eventuale giunta
 Moratti, di introdurre il road-pricing a livello dell' intera
 città per color che entrano a Milano dalla provincia. Da esso
 sarebbero esclusi tutti i cittadini di Milano, color che
 utilizzano veicoli particolarmente poco inquinanti (ibridi,
 metano, gpl, macchine con motori benzina/diesel con dotazione completa di
 dispositivi per l' abbattimento delle emissioni) ed altre
 categorie con esigenze particolari.
 Secondo il candidato della Lista Moratti tale misura, che
 andrebbe attuata dopo avere sufficentemente potenziato i
 mezzi pubblici, permetterebbe di ridurre il congestionamento,
 andando perciò ad incidere positivamente sull'
 inquinamento anche in maniera indiretta, dato che in
 presenza di code e rallentamenti esso
 viene notevolmente incrementato.
 
 
 Sempre riguardo all' inquinamento, Croci ha affermato di
 essere contrario all' introduzione a breve di divieti per
 le auto che non sono aggiornate al massimo dal punto di
 vista dei dispositivi antiinquinamento. Divieti di tale
 tipo sarebbero accettabili per veicoli commerciali, non
 nel caso delle auto private. Egli ha sottolineato come
 peraltro siano proprio i primi (anche autobus), e non
 le seconde, i principali colpevoli dell' inquinamento
 veicolare.
 
 
 Riguardo al road-pricing Castagna si è espresso negativamente,
 affermando che non si può far pagare l' ingresso in città
 finché non  vengono migliorate le alternative, attualmente
 molto carenti.
 
 
 Dal canto suo, Croci si è espresso negativamente riguardo
 alla chiusura del centro, che invece sarebbe da attuare,
 per Castagna, almeno in prospettiva. Il candidato ha
 precisato che la zona da chiudere sarebbe quella all'
 interno della zona dei bastioni, ovvero quella all'
 interno della cerchia di Porta Romana, Porta Ticinese
 e delle altre porte delle Mura Spagnole.
 
 
 Riguardo alle moto, Castagna si è espresso decisamente a
 favore dell' incentivazione del loro uso, contribuendo
 esse alla fluidificazione del traffico in virtù delle
 loro ridotte dimensioni e alla riduzione dell' inquinamento,
 in virtù delle loro minori emissioni. Anche Croci si è detto
 d' accordo, dopo avere puntualizzato che bisogna distinguere
 fra moto a quattro tempi, pulite, e moto a due tempi, meno
 pulite.
 
 
 Riguardo alla sicurezza entrambi i candidati sono si sono
 espressi favorevolmente riguardo all' eliminazione del
 pavè dalle vie non di significato storico, essendo esso
 decisamente pericoloso in caso di pioggia, e hanno espresso
 la loro disponibilità a studiare il problema delle strisce
 pedonali dipinte con vernici troppo scivolose in caso di
 pioggia.
 
 |